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Calendula nana
Di facile coltivazione, le Calendule abbelliscono i giardini, formando allegre macchie di colore o basse bordure lungo i vialetti. Sui terrazzi fanno bella mostra di sè in grandi ciotole. I fiori, simili a grosse margherite doppie, hanno petali sottili e allungati. Poco esigenti, le calendule ripagano con una lunga e generosa fioritura le poche cure di cui abbisognano.
Semina: febbraio-aprile in casa, da metà aprile a maggio all'aperto (15°).
Esposizione: pieno sole.
Germinazione: 15-20 giorni.
Fioritura: da giugno a ottobre.
Altezza max pianta: 25 cm.
La confezione contiene: min. 10 semi.
Note: a temperature miti (ad es. sud Italia) può essere seminata anche in settembre con fioritura invernale.

Ditelo con Kioku! Il termine calendula deriva dal latino calendae che vuol dire primo giorno del mese. Il significato del nome con il quale si indica questo fiore è da attribuirsi al fatto che la sua fioritura avviene, nelle zone a clima temperato, in ogni periodo dell'anno, simboleggiando così la costanza, ma anche, grazie al suo colore solare: gioia, allegria e soddisfazione per il successo raggiunto.

Informazioni sul fiore
Nome Scientifico: Calendula officinalis.
Nome botanico: Calendula.
Famiglia: Composite.
Area di origine: America Centrale e Meridionale.
Descrizione: pianta fiorita erbacea, annuale, di facile coltivazione in esterno, ma adatta anche all’appartamento (meglio se sul balcone). Forma densi ciuffi di foglie allungate, di colore verde intenso, ricoperte da una fitta peluria grigiastra. I cespi sono alti 20-30 cm. Dalla primavera inoltrata fino all'estate produce numerosissimi fiori a margherita, di colore giallo o arancione, semplici o doppi, con un delicato profumo di limone.
Esposizione: pieno sole o mezz'ombra. Teme il freddo e le gelate tardive.
Terreno: preferisce terreni ricchi, sciolti e leggeri, molto ben drenati; anche se si sviluppa bene in qualsiasi tipo di terreno, anche sassoso. Le calendule si possono coltivare anche in contenitore.
Annaffiature: le calendule si accontentano della pioggia, sopportando senza problemi brevi periodi di siccità; per una fioritura abbondante però vanno annaffiate regolarmente.
Concimazione: ogni 10-15 giorni è bene fornire del concime per piante da fiore, mescolato all'acqua delle annaffiature.
Propagazione: avviene per seme. Le calendule si seminano in semenzaio, in letto caldo in gennaio-febbraio, oppure direttamente a dimora, in autunno o in marzo-aprile. Generalmente nelle zone temperate tendono ad autoseminarsi, rinascendo ogni anno.
Parassiti e malattie: le caledule sono piantine resistenti agli attacchi di parassiti ed alle più comuni malattie.
Proprietà: la pianta contiene flavonoidi, favorisce la secrezione della bile e la cicatrizzazione delle piaghe.
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